21/03/2024 - ore 20.30
Teatro: Arlecchino Muto per Spavento
ispirato al canovaccio Arlequin muet par crainte
di Luigi Riccoboni
con (in o.a.) Sara Allevi, Marie Coutance, Matteo Cremon, Anna De Franceschi, Pierdomenico Simone, Michele Mori, Stefano Rota, Maria Luisa Zaltron, Marco Zoppello
scenografia Alberto Nonnato
costumi Licia Lucchese
disegno luci Matteo Pozzobon e Paolo Pollo Rodighiero
maschere Stefano Perocco di Meduna
soggetto originale e regia Marco Zoppello
duelli Massimiliano Cutrera
consulenza musicale Ilaria Fantin
trucco e parrucco Carolina Cubria
assistente alla regia Francesca Botti
assistente mascheraia Tullia Dalle Carbonare
produzione STIVALACCIO TEATRO
in coproduzione con Teatro Stabile di Bolzano, TSV - Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Verona
con il sostegno della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e Fondazione Teatro Civico di Schio
Uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi dei primi del ‘700, qui riproposto per la prima volta in epoca moderna, Il muto per spavento rappresenta un grande omaggio alla Commedia dell’Arte e all’abilità tutta italiana del fare di necessità virtù.
1716. Dopo circa quindici anni di esilio forzato i Comici Italiani tornano finalmente ad essere protagonisti del teatro parigino e lo fanno con una compagnia di tutto rispetto. Luigi Riccoboni in arte Lelio, capocomico della troupe, si circonda dei migliori interpreti dello stivale tra cui, per la prima volta in Francia, l’Arlecchino vicentino Tommaso Visentini (nomen omen), pronto a sostituire lo scomparso e amato Evaristo Gherardi. Ma il Visentini non parlava la lingua francese, deficit imperdonabile per il pubblico della capitale. Ed è qui che emerge il genio di Riccoboni nell’inventare un originale canovaccio dove il servo bergamasco diviene muto...per spavento!
Questo Arlecchino, sicuramente originale per la scelta del canovaccio inedito e per la volontà di riportare alla ribalta dopo almeno 20 anni di silenzio la Commedia dell’Arte con il suo “repertorio” di strumenti del mestiere come la recitazione, il canto, la danza, il combattimento scenico, i lazzi e l’improvvisazione, testimonia la scelta di voler fare un “teatro d’arte per tutti”, come la vera e profonda vocazione di Stivalaccio Teatro.
Un teatro popolare, ma ricco di spunti, in cui la tradizione della Commedia dell’Arte viene smontata e rimontata con gli strumenti di interpretazione e di lettura del XXI secolo, uno spettacolo in cui gioco, invenzione, amore, paura e dramma si mescolano, celati dalle smorfie inamovibili delle maschere e dall’abilità degli interpreti. Un canovaccio moderno, per utilizzare le parole di Eugenio Allegri, a cui è dedicato questo debutto, che va “alla ricerca della propria origine, della propria storia, del proprio presente per ritrovare la ‘memoria attiva’ di un discorso sul teatro e, attraverso il teatro, di un discorso sulla società”. Una trama in cui gli intrecci si ingarbugliano sugli equivoci, ma lentamente si dipanano tra le gesta dei personaggi. E se queste esili vicende, ambientate in un mondo surreale e fantastico, echi dello splendore teatrale italiano di tempi lontani riescono ancora a strappare un sorriso, forse in quel preciso istante potrà rinascere la poesia del teatro, per troppo tempo silenziata e muta.
Durata: ca. 150 min.
Informazione & prenotazione:
Organizzatore: Teatro Stabile di Bolzano
Teatro Stabile di Bolzano
Tel. 0471 301 566
Whatsapp: 366 6311044
www.teatro-bolzano.it
Abbonamento triennale
Intero 150 €
Ridotto 123 €
Ridotto under 26 e Carta Giovani Nazionale* 67 €
Ridotto under 20* 45 €
Abbonamento annuale
Intero 65 €
Ridotto 55 €
Ridotto under 26 e Carta Giovani Nazionale* 30 €
Ridotto under 20* 20 €
* In omaggio un secondo abbonamento under 20 / under 26 / Carta Giovani Nazionale
INFOTICKET Fondazione Teatro Comunale e Auditorium: Biglietteria del Teatro Comunale di Bolzano
Piazza Verdi 40
Info: 0471 053800 e on-line sul sito: www.ticket.bz.it
Orario Cassa
I biglietti per le recite di Bressanone sono acquistabili on-line tramite i pulsanti sottostanti e sulla App TSB, e alle Casse del Teatro Comunale di Bolzano (mart-ven. 14.30-19.00 sab. 15.30-19.00).
La sera di spettacolo presso le casse dei rispettivi teatri a partire dalle 19.30.
Metodi di pagamento
– denaro contante
– bancomat
– carta di credito (Visa, Cartasì, Diners, Mastercard)
– bonifico bancario (ordinario o elettronico)
I bonifici bancari debbono essere attestati inviando copia della ricevuta di avvenuto pagamento via fax al numero (+39) 0471 053 801
In caso di bonifico elettronico, anche via email all’indirizzo info@ticket.bz.it
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Link: www.teatro-bolzano.it