Monika Hauser - un ritratto (in lingua tedesca)

"Ho il privilegio di un passaporto europeo, ho potuto godere di una buona educazione, sono forte. Devo usare questi privilegi per supportare altre donne che vivono al ribasso. "Monika Hauser

Alla fine del 1992, Monika Hauser viene a conoscenza dello stupro di massa delle donne bosniache durante la guerra nei Balcani ed è furiosa - anche per il recente abuso di vittime da parte dei media. Si reca in zona di guerra per aiutare, mobilitare i sostenitori e chiedere aiuti. Nel 1993, sostenuta da psicologi e medici bosniaci, ha aperto il centro di terapia per donne Medica Zenica nella Bosnia centrale. lavoro pionieristico che ha gettato le basi per l'organizzazione "Medica Mondiale" il cui impegno è stato esteso nel corso degli anni, prima in Kosovo, poi in Afghanistan e in molti altri paesi. Nel lavoro dell'associazione, i principi continuano con quelli Monika Hauser era già stato covato nelle istituzioni nel corso della loro formazione medica: la necessità di un trattamento più sensibili di pazienti e di una critica femminista dei mali strutturali nella medicina tradizionale e l'aiuto di crisi e sviluppo.

Cosa pensava Monika Hauser dell'argomento che l'accompagna per tutta la sua vita? E cosa li guida? Il ritratto di amministrazione Evi Oberkofler e Edith Eisenstecken combina intuizioni nella vita di tutti i giorni di attivista per i diritti delle donne con flashback e riflessioni sui precedenti tappe del loro viaggio.