11/11/2024 - ore 11.00
Teatro: La dea del cerchio
Di e con Marianna di Muro
Regia, scene e luci Michelangelo Campanale
Assistente alla regia Patrizia Labianca
Costumi Maria Pascale
Età consigliata dai 10 anni / tout public
Spettacolo nato nel percorso di formazione Heroes - I miti del contemporaneo, a cura di
Salvatore Marci e Antonella Ruggiero
Produzione COMPAGNIA LA LUNA NEL LETTO
Durata: ca. 60 min.
Quante volte vi è capitato di sentire qualcuno ammettere di essere geloso? Tante.
E vi è mai capitato di sentire qualcuno ammettere di essere invidioso?
La conoscete l’invidia?
L’avete mai provata?
INVIDIA dal latino IN-VIDERE guardare male.
La dea del cerchio è una storia di bambini, di giochi nei cortili. Una storia personale che si incrocia con il mondo mitico dell’antica Grecia. Quando un ricordo emerge prepotentemente dalla memoria c’è solo un modo per sublimarlo: rivivendolo. Così Marianna riapre la sua scatola
dei giochi e torna a quell'estate del 1988. Alla sua storia personale si intreccia il mito di Atena e Aracne. Ogni giorno giocava in cortile con le sue amiche e i suoi amici, sotto la statua della dea Atena, la dea della saggezza, della sapienza, delle arti femminili. La presenza della statua aiutava tutti a rimanere ligi alle regole del gioco, onesti con gli avversari. Del gioco di cui erano più brave, le bambine diventavano dee. Marianna era stata la dea del cerchio per tre anni di seguito, fino a quando non è arrivata lei, Elisa. Marianna conosce per la prima volta il sentimento dell'invidia, sulle prime è sconfortata, ma poi capisce che può migliorare sé stessa e superare questo stato d'animo solo con l'impegno e l’allenamento.
LA LUNA NEL LETTO - RUVO DI PUGLIA (BA)
L’Associazione culturale TRA IL DIRE E IL FARE nasce nel 1995 a Ruvo di Puglia (BA). Invertendo una tendenza generale dei giovani del sud Italia, i fondatori decidono di operare e concentrare le loro attività nel territorio di origine e di rivolgere le loro attività alla promozione, produzione e diffusione della cultura, intesa come “luogo privilegiato” di ricerca e sperimentazione del gioco, del teatro, della musica, della danza e delle arti figurative tramite il contatto diretto e costante con la comunità, attraverso la pratica laboratoriale, la programmazione di rassegne, la collaborazione con la scuola, “progetti di strada” per la prevenzione del disagio minorile.
Dalla ricerca a stretto contatto con i bambini e gli adulti che si occupano di loro e andando a fondo nello studio degli elementi costitutivi del Teatro Ragazzi nel 2002 nasce la Compagnia LA LUNA NEL LETTO che si occupa di produzione artistica rivolta a un mercato nazionale ed
internazionale che, grazie alla sapiente direzione artistica del regista Michelangelo Campanale e alla professionalità del personale artistico, amministrativo ed organizzativo, produce e distribuisce spettacoli di Teatro ragazzi e Prosa, organizza e gestisce tour nazionali ed internazionali sia nell’ambito del teatro ragazzi che nel teatro contemporaneo e di prosa.
TRAMA
A partire dalla sua storia personale Marianna racconta un mito greco: quello di Atena e Aracne, che sfidando la Dea in tessitura verrà trasformata lei stessa in ragno. Riaprendo la sua scatola dei giochi Marianna torna a un’estate del 1988. Ogni giorno giocava in cortile con le sue amiche e i suoi amici, sotto la statua della dea Atena, la dea della saggezza, della sapienza, delle arti femminili. La presenza della statua aiutava tutti a rimanere ligi alle regole del gioco, onesti con gli avversari. Del gioco di cui erano più brave, le bambine diventavano dee. Marianna era stata la dea del cerchio per tre anni di seguito, fino a quando non è arrivata lei, Elisa. Marianna conosce per la prima volta il sentimento dell'invidia, sulle prime è sconfortata, ma poi capisce che può migliorare sé stessa e superare questo stato d'animo solo con l'impegno e l’allenamento.
TEMA
Una storia sull'invidia, una storia in cui è facile riconoscersi perché provare invidia non è sbagliato, è solo umano. Imparare a riconoscere le nostre emozioni è un grande vantaggio: le possiamo comprendere e forse un giorno riusciremo anche a riderci su.
APPROCCI DIDATTICI
In un viaggio che parte dal mondo antico e sfocia nella contemporaneità il linguaggio del mito rimane attuale e utile all’analisi della realtà. La presenza di valori simbolici all’interno dei miti ha permesso ad essi di restare a lungo nel processo di disvelamento della storia. La metodologia
è quella di un approccio comparativo ed interdisciplinare che incrocia letteratura, arti visuali ed estetica.
TECNICHE UTILIZZATE
Teatro di narrazione con oggetti
TESTI CONSIGLIATI
Metamorfosi di Ovidio
Le fiabe per affrontare gelosia e invidia di Elvezia Benni e Giancarlo Malombra
Ti faccio a pezzetti di Chiara Armellini
La saggezza di Atena di Ricardo Gomez
Racconti di ragazze coraggiose dai miti greci di Rosie Dickins e Susanna Davidson
Informazione & prenotazione:
Organizzatore: Teatro Stabile di Bolzano
LE PRENOTAZIONI SI CONSIDERANO TEMPORANEE FINO ALLA CONFERMA DEFINITIVA DA PARTE DELL’UFFICIO ORDINAMENTO E PROGETTUALITÀ SCOLASTICA
LE SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO: devono prenotare entro il 19 febbraio per lo spettacolo del 2025
LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO: devono prenotare entro il 1 ottobre 2024, per gli spettacoli in visione nel 2024
TUTTE LE SCUOLE: devono prenotare entro il 9 dicembre per gli spettacoli in visione nel 2025
La prenotazione della classe va inviata all’Ufficio Progettualità Scolastica, tel. 0471 411420, e-mail: progettualitascolastica@provincia.it
È possibile consultare il calendario, il programma degli spettacoli ed eventuali copioni sul sito dell’Intendenza scolastica:
https://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/servizi-attivita/teatro.asp
Link: www.teatro-bolzano.it